Di Don Ennio Lucantoni
Quest'anno siamo invitati a vivere la nostra festa di Maria SS.ma del
Portosalvo nella luce del centenario delle apparizioni a Fatima.
Accogliamo come urgente e attuale il messaggio che la Vergine affidò ai
tre bambini, Lucia, Giacinta e Francesco: “Preghiera e penitenza per la
conversione dei peccatori e la pace nel mondo”.
Papa Francesco nel suo discorso a Fatima, il 13 maggio scorso, ci dice
che la Vergine, “presagendo e avvertendoci sul rischio dell'inferno a cui
conduce una vita – spesso proposta e imposta – senza Dio e che profana Dio
nelle sue creature, è venuta a ricordarci di Dio che dimora in noi e ci copre…
I tre privilegiati si trovavano dentro la luce di Dio che irradiava dalla
Madonna. Ella li avvolgeva nel manto di luce che Dio le aveva dato… Secondo il
credere e il sentire di molti pellegrini, se non proprio di tutti, Fatima è
soprattutto questo manto di luce che ci copre, qui come in qualsiasi altro
luogo della terra quando ci rifugiamo sotto la protezione della Vergine Madre
per chiederLe, come insegna la Salve Regina: mostraci Gesù”.
Così nella settimana della festa dal 5 al 13 agosto apriamo la mente e
il cuore per riconoscere ed accogliere il dono essenziale di Maria: Gesù.
Lo riconosciamo e lo accogliamo nei momenti di preghiera, di
celebrazione eucaristica ed anche di svago e spettacoli. Soprattutto troviamo
Gesù nell'incontro con la realtà umana secondo l'esperienza di S. Teresa di
Calcutta (vedi mostra e la serata di lunedì 7 agosto).
Riconosciamo Gesù negli eventi vissuti nella nostra Comunità
parrocchiale durante l'anno pastorale; inoltre nel dono di una speciale
vocazione che è quella del monaco cistercense fra Gabriele Maria Lo Sterzo che
emetterà i voti solenni e definitivi nella abbazia D'Hauterive in Svizzera, il
14 agosto prossimo; infine nella memoria sempre viva di don Franco Marcone,
giovane sacerdote, già parroco di Abetemozzo (TE), che, tornato alla casa del
Padre il 23 marzo 2011, ci ha lasciato un profumo di santità.
Perciò, come a Fatima, così a Giulianova, specialmente nella settimana
della festa, ci ritroviamo sotto il manto di luce di Maria per dirle con tutta
la chiesa:
“Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta”.
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