Carissimi,
l'annuale appuntamento con la Festa in onore di
Maria Santissima del Portosalvo, mi permette di condividere la gioia della fede
e la certezza della protezione materna di Colei che Dio Padre scelse come Madre
del Verbo incarnato e che Gesù, suo Figlio, ci affidò come Madre nel momento del sacrificio supremo dall'alto
della Croce!
Voi ben sapete che il titolo particolare di “Maria Santissima del Portosalvo” ci richiama
con forza la virtù della speranza poiché chi si affida alla Madre non può
dubitare della Sua materna protezione e della vigilanza spirituale che Ella
esercita sui figli che in Lei confidano. Ma la nostra speranza potrebbe
divenire illusione se non è radicata nella fede e manifestata dalla carità volgendo
lo sguardo e tendendo la mano a chi è nel bisogno, ai poveri, agli ammalati, a
quanti vivono nella solitudine. Oggi la carità si esprime nell'accoglienza e
nella solidarietà verso coloro che, provenendo da nazioni lontane e segnate da
povertà, guerre, persecuzioni, trovano anche nelle nostre città una nuova
possibilità di vita e di speranza.
La singolare manifestazione che si svolge ogni anno
in mare aperto, tempo meteorologico permettendo, sia una testimonianza di fede,
e non solo folkloristica, dei nostri marinai, si trasformi in una corale
preghiera per coloro che affrontano il
rischio di pericolose traversate in cerca di salvezza e di libertà! Possano
trovare fra noi quella solidarietà rispettosa della dignità propria di ogni
persona e scoprano il compito della Madre di Gesù che intercede per ottenere
all'umanità protezione e perdono, misericordia e salvezza, difesa e guida nelle
avversità.
I giorni della Festa religiosa e popolare, pur
modificandosi nel tempo, siano considerati
ormai patrimonio prezioso da non disperdere e costituiscano un'occasione
privilegiata di catechesi mariana. Maria
di Nazareth, come Madre e Maestra di vita spirituale, ci insegna ad ascoltare
la Parola di Dio, ad accogliere il mistero della grazia che il Signore dispensa
ai suoi discepoli, ad affrontare le tempeste della vita con la certa speranza
di giungere al sospirato porto dell'approdo in Dio!
Il mio augurio più bello per questa Festa in onore
della Vergine Santa è duplice: prendere
l'impegno di pregare insieme in tutte le famiglie con una AVE MARIA e di
compiere un segno concreto di
solidarietà. Saranno espressione della nostra gratitudine a Maria, per averci
salvaguardati da tanti pericoli che ci hanno fatto percepire tutta la nostra
fragilità.
Carissimi, vi esorto a custodire questo patrimonio
che la comunità parrocchiale della Natività di Maria SS.ma custodisce e
trasmette di generazione in generazione, senza dimenticare il carissimo don Franco Marcone, la cui memoria
vive nei vostri cuori con l'insegnamento ricco e indimenticabile. A sei anni
dalla sua dipartita lo ricorderemo ancora insieme perché nulla della sua
preziosa eredità di fede, di carità e di speranza, vada perduto o dimenticato.
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