sabato 5 agosto 2023

RELAZIONE DOCUMENTATA RIGUARDANTE L'EREZIONE DELLA CHIESA DELLA NATIVITÀ DI M. V. IN GIULIANOVA SPIAGGIA - di Ottaviano Di Stanislao

RELAZIONE DOCUMENTATA RIGUARDANTE L'EREZIONE DELLA CHIESA DELLA NATIVITÀ DI M. V. IN GIULIANOVA SPIAGGIA


Dall’Archivio Storico Diocesano si propone questa accorata relazione di donna Margherita Savini Sabatini, figlia dello storico Francesco e moglie di Sabatino Sciarroni Sabatini. La gentildonna ripercorre le fasi che portarono alla erezione della chiesa della Natività di Maria Vergine, nella Spiaggia di Giulianova, a parrocchia autonoma. Si riporta anche il Regio Decreto 22 maggio 1927 con cui veniva concesso il Regio Assenso per la suddetta erezione.

 

 

RELAZIONE DOCUMENTATA RIGUARDANTE L’EREZIONE DELLA CHIESA DELLA NATIVITA’ DI M. V. IN GIULIANOVA SPIAGGIA 

 

Anno 1920 – 21 Con una pubblica sottoscrizione di £775 si provvede la chiesa della Natività di M.V. in Giulianova Spiaggia, tenuta sino a quell’epoca in massimo abbandono, di paramenti sacri, candelieri, croce, ecc.

Settembre 1922 Visto minacciato il funzionamento della chiesa nei giorni festivi, che fino ad allora era stato curato principalmente dal signor Francesco Spinozzi, e dato il fatale completo abbandono da parte di tutti, specie delle locali autorità ecclesiastiche, e la mancanza di qualunque assistenza religiosa intensamente sentita dalla ormai importante popolazione della Spiaggia (abitanti circa 3.500), sentii il bisogno di provvedere la chiesa per il momento almeno e salvo provvedimenti definitivi di un sacerdote provvisorio. E così mediante la raccolta di offerte straordinari e mensili ottengo che i padri cappuccini del locale convento dello Splendore celebrino nella chiesa della Natività tutti i giorni festivi e impartiscano nei giorni di domenica il catechismo ai fanciulli. La raccolta totale dei fondi per detto scopo è fino all’agosto 1927 di £ 4.802.

1924 Vedo la enorme difficoltà di proseguire in una via provvisoria e sento sempre più l’impellente necessità di provvedere la Spiaggia di Giulianova di una parrocchia autonoma, e nel settembre di quello stesso anno, dopo che l’allora vescovo di Teramo Mons. Settimio Quadraroli mi esortò a provvedere la chiesa di una casa parrocchiale promettendomi che egli avrebbe pensato al resto, iniziai una prima pubblica sottoscrizione per la costruzione della canonica e raggiunsi la somma di £. 16.000.

Novembre 1924 Sottoscrivo con la ditta Albani di Giulianova il contratto per la costruzione della canonica. Progetto e contratto redatto dall’ ing. Aldo Boldrini che prestò gratuitamente la sua opera.

Dicembre 1924 Il vicario mons. Giovanni Muzii con il perito Emidio De Florentiis tracciano i confini della nuova parrocchia.

Settembre 1925 Inizio la seconda sottoscrizione pubblica per la costruzione della casa parrocchiale che raggiungerà la somma di £ 22.843 formando con la prima sottoscrizione un totale di 38.843.

Dicembre 1925 Sospendo i lavori della canonica per la minaccia dell’autorità ecclesiastica diocesana dell’erezione di una cappellania invece della desiderata necessaria Parrocchia autonoma.

29 maggio 1926 Lettera del sindaco di Giulianova comm. Alfonso Migliori, che mi comunica che il Consiglio Comunale, ad unanimità ha approvato la costituzion del fondo di dotazione di £. 1000 per l’erigenda parrocchia della Spiaggia (Deliberazione n. 36 del 27 maggio 1926).

Agosto 1926 Il ragioniere Cipollone comunica da Teramo che la Giunta Provinciale Amministrativa ha approvato tale deliberazione.

Ottobre 1926 Scongiurato in tal modo il pericolo dell’erezione della cappellania faccio proseguire i lavori per la canonica.

Ottobre 1926 Lettera di Mons. Giovanni Muzii nella quale si comunica da parte del pretore di Giulianova che quel municipio ha completato la dotazione dell’erigenda parrocchia aggiungendo le £ 300 di rendita mancanti e che egli ha fatto pervenire alla Procura Generale de L’Aquila il suo parere favorevole sulle condizioni della chiesa e della canonica.

24 marzo 1927 Lettera di mons. Muzii che mi comunica che la Procura Generale de L’Aquila ha rinviato al Ministero della Giustiza la pratica per la erezione della nuova parrocchia con il parere favorevole.

Aprile 1927 Accompagnata dal comm. Augusto De Santis mi reco dal segretario del sottosegretario Mattei Gentili per sollecitare la pratica e ho assicurazione che tra un mese il decreto sarà pronto.

25 maggio Lettera del sottosegretario Mattei Gentili all’on. Vincenzo Savini con la quale si comunica che con Regio Decreto 22 maggio è concesso il regio assenso alla erezione della parrocchia.

13 giugno lettera del ministro Rocco all’on. Savini con la stessa comunicazione.

16 giugno lettera del vescovo Settimio Quadraroli con la quale rilascia al sacerdote don Camillo Ottaviani la bolla quale nuovo primo parroco della chiesa della natività di M.V. in Giulianova Spiaggia.

27 luglio Chiudo la contabilità con la ditta Albani che riceve in totale lire 33.042 e con gli altri fornitori della canonica: falegname, ferraro e vetraio che ricevono £ 5.801 formando un totale per la costruzione della casa parrocchiale di £ 38.043.

8 agosto Regio Placet del procuratore Generale dell’Aquila.

17 agosto Lettera di Mons. G. Muzii con la quale si comunica che il 21 c.m. il sacerdote don Camillo Ottaviani prenderà possesso canonico della parrocchia. Scrive anche che il compianto vescovo Quadraroli si era proposto di conferire personalmente tale possesso e di rendere le sue pubbliche grazie per la generosa iniziativa della casa parrocchiale senza la quale sarebbe stata inutiqualsiasi pratica per la erezione della parrocchia.

21 agosto Il canonico mons. Camillo Morriconi per il vicario mons. Giovanni Muzii indisposto, conferisce al parroco Ottaviani il possesso della nuova parrocchia della Natività di M.V. in Giulianova Spiaggia.

Febbraio 1932 Con profonda dolorosa sorpresa si viene a conoscenza che il parroco don Camillo Ottaviani abbandona la parrocchia di Giulianova Spiaggia per quella di Notaresco. E ciò principalmente per le tristi condizioni finanziarie in cui detta parrocchia trovasi essendole sempre mancata, e fin dalla sua erezione, l’annua congrua di lire 2.000 che il Ministero di Giustizia pur le doveva corrispondere. Il motivo di tale omissione va ricercato nel fatto che l’Agenzia delle Imposte di Giulianova ha fatto un accertamento a detto parroco di lire 3.000 sugli incerti di stola bianca e nera (corresponsioni spettanti ai parroci per funzioni sacre o atti d’archivio) e ciò nonostante il reclamo dello stesso parroco che afferma esser i suoi incerti non superiori alle 1000 – 1200 lire. Se tale reclamo non avrà esito affermativo l’esistenza stessa della nuova parrocchia è minacciata e con quale danno di tanta popolazione è facile immaginarlo. Contro un tale provvedimento che vedrebbe annullato tanto lavoro, tanto denaro, tante speranze l’intera popolazione di Giulianova e specialmente 452 famiglie che sottoscrissero somme per la canonica protestano e reclamano completa giustizia.

  Margherita Savini Sabatini






  

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