sabato 5 agosto 2023

Gruppo Giovani Catechisti

 Il mio cammino come aiuto catechista: una testimonianza di crescita spirituale

 L'impegno come aiuto catechista rappresenta per noi un'opportunità unica in cui don Luca ci ha aiutato ad approfondire la nostra fede e condividere la nostra esperienza con i nostri coetanei. Nel corso dell'ultimo anno, abbiamo avuto l'onore (perché mettersi a servizio degli altri è stato per noimotivo di grande soddisfazione) di svolgere il ruolo di aiuto catechista e desideriamo condividere con voi il nostro cammino personale di crescita spirituale.

Il nostro percorso è iniziato con un piccolo questionario, domande semplici ma profonde che ci interrogavano su quello che avremmo voluto fare: “Cosa ti aspetti dal cammino di quest’anno?”, “Quali sono i bisogni che vorreste colmare?”, “Pensi di incontrare qualche difficoltà? Se si, quali?”. Abbiamo capito che non c’era niente di programmato, ma che il percorso sarebbe stato costituito dalle nostre risposte. E così è stato. Attraverso le sfide e le gioie incontrate lungo quest’anno, abbiamo scoperto una connessione più profonda con la nostra fede e abbiamo visto il suo impatto positivo sulla nostra vita.

Essere un aiuto catechista richiede un impegno serio e una consapevolezza della responsabilità di guidare gli altri nel loro cammino di fede. Quest'anno, abbiamo imparato ad accogliere questa responsabilità con umiltà e dedizione. Abbiamo capito che il nostro ruolo non era solo di trasmettere nozioni, ma di essere dei modelli di fede vivente, fatta di ascolto del Vangelo, di azioni concrete, di piccoli gesti di carità, di disponibilità verso gli altri, di sensibili verso le preoccupazioni degli altri per offrire, anche attraverso i nostri limiti, un piccolo sostegno in ogni momento.

Ci ha colpito molto, tra i tanti, l’incontro sui “gesti di gentilezza alla portata di tutti”: Ricordati sempre di ringraziare Dai più abbracci alle persone che ami Ascolta sempre, senza interrompere Quando ti rendi conto di aver sbagliato, chiedi scusa Perdona le piccole dimenticanze o sgarbi quotidiani di chi vive o lavora con te. Mettere in pratica la gentilezza non è stato e non è tuttora facile, ma quando ci riesci, vedi il cambiamento dentro di te e, cosa più bella, negli altri. È una sensazione bellissima: provateci anche voi!

Essere al servizio della nostra comunità è stata un'esperienza gratificante. Attraverso il nostro piccolo impegno, abbiamo imparato il valore prezioso dell’empatia, della solidarietà, della responsabilità e del senso di appartenenza. Siamo grati a don Luca e alle persone che abbiamo incontrato lungo il cammino di quest’anno. Noi continueremo anche quest’anno, dopo l’estate. Perché anche tu non ti unisci a noi in questo bel servizio nella nostra Parrocchia?




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