venerdì 25 luglio 2014

MOVIMENTI

“ FATE CHE IO VEDA LE COSE QUALI SONO…CHE NIENTE MI ABBAGLI…”
Teresa di Lisieux

…a Courmayeur…..5-12 luglio 2014….con gli amici del Circolino Parsifal


“… Penso che questa vacanza sia stata come un bel dolce, la cui ricetta prevede di conciliare momenti di riflessione e di preghiera a giochi, escursioni e svago. Ho molto apprezzato l'incontro con Don Vincent che ci ha insegnato a guardare al “Grande”, a capire ciò che desideriamo. Penso che la sua figura abbia colpito tutti positivamente, tanto che un adulto lo ha definito ”un uomo” profondamente innamorato di Cristo”
Tommaso Cappelletti

“… Ciò che sto vedendo è ciò che desidero?” Questa è stata la domanda della vacanza. Sono stata felice di vedere i ragazzi più piccoli contenti di questa amicizia…Dio, approfondendo questo legame unico e speciale , diventerà sempre più concreto andando avanti negli anni.
Elena Di Nicola

“… Non dobbiamo avere paura del “Grande”. In questa vacanza ho capito l'importanza delle domande di senso per la mia vita e ho visto cose straordinarie”.
Francesca Conforti
“…Durante le escursioni sono rimasta colpita dalla bellezza dei paesaggi e sono stata invasa da un grande stupore. Le parole di Padre Vincent mi hanno incuriosito e mi hanno fatto riflettere sul desiderio del mio cuore: aprire gli occhi sulla verità dell'esistenza. Per me, quello che è accaduto durante la vacanza, è stato molto importante e desidero continuare”
Sara Palandrani

“… Sono felicissima di aver deciso di partecipare a questa bellissima esperienza. Sto iniziando a comprendere me stessa e ciò di cui il mio cuore ha bisogno. Quello che ci abbaglia non ci basta. Spero di continuare questa amicizia.”
Ilaria Di Pietrantonio

“… In questa vacanza ho visto tante persone cambiate, evitando il superfluo. Ho capito che in ogni cosa c'è dello straordinario, anche nel più piccolo filo d'erba di un'immensa prateria. Insieme riusciamo a guardare oltre e a non lasciarci abbagliare. Quello che ho vissuto mi aiuta a capire il senso di tutto ed è quello che voglio”.

Sara Favitta




“NOI DELL' AC”

“Dobbiamo vivere il Vangelo, non fare le statue da museo”: é questa la frase che papa Francesco ha rivolto a noi giovani dell'Azione Cattolica. Come metterla in pratica? Il Santo Padre ci ha fornito, nel discorso rivolto all' AC il 3 maggio, tre verbi da cui prendere spunto: “rimanere, andare, gioire”. Nel primo caso  intende di rimanere con Gesù. Nel secondo Francesco spiega che dobbiamo andare e far uscire Gesù e portarlo fino alle periferie materiali e spirituali. La terza e ultima azione, gioire, vuol dire esultare nel Signore, perché non siamo soli: con noi c'è Lui, i Vescovi , i Sacerdoti e le comunità parrocchiali. Questi tre verbi si possono definire lo specchio del percorso svolto nel nostro gruppo, infatti, siamo rimasti amici di Cristo, siamo andati e abbiamo riportato alcuni fratelli e, dopo un bellissimo percorso abbiamo gioito e abbiamo capito davvero che non siamo e non saremo mai soli!
In questo anno di AC abbiamo trattato un tema che può sembrare molto semplice ma che in realtà ci ha messo a dura prova: la testimonianza. Testimoniare significa portare il messaggio di Gesù fino ai 'crocicchi' delle strade; non vergognarsi di essere 'luce' agli occhi degli altri.
A seconda della fascia d'età, il tema viene affrontato in maniera diversa: ai più piccoli vengono proposti giochi e attività di stampo ludico, per farli divertire e allo stesso tempo riflettere; con il crescere dell'età, mutano le modalità di cui si servono gli educatori per far riflettere i ragazzi. Nel nostro gruppo Giovanissimi/Giovani lo slogan di questo anno è “quelli che troverete chiamateli”. Ad ogni incontro salivamo un nuovo gradino, sempre più intenso, ma grazie all'impegno dei nostri educatori (Marco e Manuela) gli incontri sono risultati semplici, divertenti e soprattutto entusiasmanti, perché proprio come ha detto papa Francesco nell'incontro in Molise, ENTUSIASMO vuol dire 'avere qualcosa di Dio dentro' ed è l'amicizia con Lui il tassello fondamentale del nostro cammino!
Lo scorso 5 luglio, infatti, siamo andati all'incontro con il Papa e i giovani di Abruzzo e Molise a Castelpetroso (provincia di Isernia): il Pontefice è stato come al solito, chiaro e diretto.. “…E non dimenticatevi: “camminare la vita”, mai “girare la vita!”. Il discorso ci ha colpiti dritti al cuore, il coraggio di 'camminare', la speranza di andare sempre incontro alla vita, superando gli ostacoli..perchè la vita è fatta anche di quelli, grandi e piccoli, di quelli che sembrano insormontabili ma basterebbe essere più coraggiosi e guardare sempre oltre, perché Gesù non ci abbandona.

Infine possiamo dire che l' Azione Cattolica ci ha sempre guidati da quando eravamo bambini, e ci ha fatti rimanere amici di Gesù.




RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO 
GRUPPO “GESÙ RISORTO”

Convertitevi! Credete! Ricevete lo Spirito Santo. (Att.2 38-40)
“Per una chiesa in uscita missionaria (Papa Francesco)

Inizia così con questo tema la 37a Convocazione del Rinnovamento nello Spirito Santo con la speciale presenza di Papa Francesco che per la prima volta prende parte pubblicamente ad un programma del Rinnovamento nello Spirito allo Stadio Olimpico di Roma alla presenza di cinquantaduemila persone. Ad accogliere il Papa è stato “un popolo” (Il rinnovamento) che vive dentro “Il popolo di Dio” (la Chiesa che cammina nella storia).
Una convocazione che uscendo allo scoperto vuole portare a tutti; diviene dono per tutti a partire da quanti si riconoscono nell'esperienza generante dell'effusione dello Spirito Santo.
Abbiamo vissuto un Cenacolo a cielo aperto dove la preghiera personale e comunitaria, di adorazione, di intercessione e lode ha unito i cuori di cinquantaduemila persone; proprio come tanti tasselli di un mosaico l'uno vicino all'altro; diversi nella forma e nel colore ma uniti per cooperare al disegno di Dio. Quindi una Chiesa in uscita sempre alla ricerca dell'unità e della comunione nel rispetto della diversità di carismi e di  doni di ciascuno e non solo all'interno del movimento ma anche all'esterno.
Ricercare quella santa ubriachezza dello Spirito che ci fa parlare tutte le lingue, le lingue della carità e il Papa  ci è stato di esempio come un padre dà testimonianza ai suoi figli nel momento in cui si è inginocchiato per ricevere la preghiera di benedizione del Signore da parte dei cinquantaduemila presenti nello Stadio. Inginocchiarsi piegare le ginocchia davanti alla Signoria di Cristo è proclamarlo Signore della nostra vita.
Con la gioia nel cuore e intonando il canto “ El vive, Jesus es el Senior” il santo Padre ci ha ringraziato perché si è sentito a casa, visto che in Argentina prima di diventare Vescovo di Roma fu referente Episcopale del Rinnovamento.
L'esperienza di Roma ci ha fortificati nella consapevolezza di far conoscere e amare questo grande sconosciuto “Lo Spirito Santo” che ci invita ad essere testimoni credibili in ogni ambito della nostra vita.
Abbiamo percepito di essere parte di un unico corpo lo stare accanto a persone mai conosciute e sentirsi fratelli, pregare gli uni sugli altri è stato un bagno di amore, perché in ogni abbraccio e in ogni sguardo c'era Gesù vivo e presente.
Fortificati nella fede il sentirsi amati e accettati cosi come si è, è straordinario
Insieme sotto lo stesso cielo, questo cenacolo a cielo aperto: “Cenacolo” per pregare e lodare Gesù per le sue meraviglie, a “cielo aperto” per uscire ad annunciare al mondo che Cristo è vivo e risorto”.
Come gruppo del Rinnovamento siamo presenti a Giulianova Paese ogni lunedì alle ore 21,00 presso la Chiesa di Sant'Antonio.
L'incontro di preghiera si svolge tra canti di gioia, preghiere di lode, di ringraziamento, di intercessione, ascolto e meditazione della Parola di Dio; in un clima di fraternità pasquale e segue a grande linee lo stile delle prime comunità cristiane descritte nelle lettere Paoline (Corinzi I 14,26 – Efesini 5 18,20)
               

                                                                    Alleluia 
                                                          “Gesù è il Signore”

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