venerdì 25 luglio 2014

L'ANGOLO DELLA POESIA

Noi, frammenti dell'universo

Frammenti d'universo siamo:
l'armonia del cosmo
palpita nel cuore umano,
s'eleva a Dio lode
sull'onda dell'arcobaleno,
si diffonde pace nell'umanità
per far brillare la “Verità”.
Il dolce soffio di vita
è scintilla divina
nella simbiosi
di unicità, libertà, immortalità
per ricomporre l'universo
nella gioia eterna dell'anima.

                                              Edda Piccioni




Alessia Marà, alunna della classe 3B dell'istituto didattico Vincenzo Bindi, si è classificata seconda al Trofeo Nazionale di scrittura e poesia in provincia di Scafati con la sua poesia “Ascolta Il Silenzio”.

Ascolta il silenzio

È quiete,
aria leggera
dove la spiegazione
è ascoltare il silenzio.
Dove ogni cosa dipende dall'altra
fino ad arrivare all'ignoto.
È l'infinito cielo,
blu intenso,

a far brillare due piccole fiamme.

Lettera alla Madonna

Madre,
or qui seduta dinanzi a me stessa penso. Penso a tutto il mondo e alle opere compiute dal Signore. Gioia e amore sgorgano dal mio cuore nel conoscere attraverso le Sacre Scritture la misericordia di Dio. Testimoni parlano del suo immenso amore e piccoli gesti compiuti da persone semplici mi fanno riscoprire la bellezza della Vita.
Or qui, madre, seduta dinanzi a un amico rifletto e mi rendo conto dei gravi problemi che affliggono l'umanità. Problemi che nascon da problemi... e finte speranze che vanno a sparir.
Così vorrei chiederti, madre Mia: fa che i figli tuoi possano trovare pace e scoprire l'importanza dell'amore.
Vivo in un mondo ove la ricchezza ha più valore della coscienza,
la potenza ha più valore dell'intensità,
l'esteriorità ha più valore della verità.
Vivo in un mondo ove l'orgoglio... ha più valore della fede.
Vivo in un mondo ove i pagani diffondono quell'idea di sfiducia, nei confronti del Nostro Santo Padre.
Madre, ti prego per tutti coloro che hanno fame e freddo,
per tutti coloro che sono perseguitati ingiustamente,
per tutti coloro a cui viene negata l'infanzia.
Ti prego per coloro che hanno vissuto tempi difficili e per coloro che li stanno vivendo.
Ancor prima del cibo e di una casa, ancor prima della giustizia e della riconoscenza...
Ciba gli affamati dell'amore fraterno,
Rivesti i poveri della forza di Dio,
Ascolta i delusi con orecchio teso.
Madre, vivo in un mondo ove si vive senza un motivo,
ove ci si sveglia la mattina senza un obiettivo,
ove ci si addormenta senza ringraziare il Signore.
Ti prego per tutti coloro che non sentono le grida del prossimo,
per coloro che non credono nella necessità di fare qualcosa per gli altri...
per tutti coloro che non sentono la presenza di Dio nel mondo.
Madre, apri i loro occhi e fai sentire la tua voce.
Rendi sensibile il loro orecchio e semina nel loro cuore radici di sane speranze, di sani profitti e di giusti pensieri.
Proteggi coloro che godono dell'amore di Dio nella serenità di una famiglia.
Proteggi la famiglia della Chiesa e rafforza la sua Unità nella Fede.
Oh... Madre, sei così dolce e buona...
Vorrei chiederti, infine, il perdono.
Perdona gli uomini quando sbagliano, quando non agiscono secondo la Santa Volontà.
Perdona noi e perdona me, che essendo umano a volte cedo alla tentazione del peccato.
Madre, vorrei dirti Grazie, per avere detto sì al Signore Dio e per averci donato Gesù, unica speranza, per un Futuro Migliore.
Tua figlia, Alessia Marà.




A PAPA FRANCESCO

Tu piaci moltissimo, Santo Padre
sei Padre, Nonno e Amico Buono
ami i più miti e i poveri, chiamandoli fratelli;
a Te piace stare tra la gente
come al Pastore tra le sue pecorelle.
Sei sapiente e ci insegni l'umiltà
sei il Maestro e noi i tuoi scolari
a Te piace stare tra gli ultimi:
gli infelici, gli ammalati, i carcerati.
Chiedi a noi di pregare per Te,
mentre Tu stesso preghi per gli altri
sei per noi esempio di umana carità
e ci insegni che l'agire è Fede,
perché solo così si è veri credenti.
Quando io prego, prego anche per Te
e, dopo la preghiera, ringrazio il Signore
per averci donato Te, Papa Francesco,
Padre e Amico Buono.

                                                              Lucio Marà


IL TEMPO

Mi desti il tempo, o Signore,
di fare ciò che volevo fare
poiché il tempo che ci dai
è un regalo che tu ci fai
negli anni della nostra vita.
Io di lavoro e di amore l'ho riempita.
Non ti chiedo oggi, o Signore,
il tempo di fare questo
e poi ancora il tempo di fare quello.
Ti chiedo la grazia
di fare sempre e con coscienza
nel tempo che ancora mi dai
tutte quelle cose, o Signore,

che tu vuoi ancora ch'io faccia.

                                                        Lucio Marà





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