giovedì 25 luglio 2013

“ANDATE DUNQUE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI” (Mt 28, 19)



Queste parole di Gesù ai suoi Apostoli sono il messaggio scelto dal Papa per la giornata mondiale della gioventù, quest'anno, in Brasile. È una consegna solenne ed un appassionato invito a evangelizzare tutti i popoli, “battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, insegnando anche ad osservare tutto ciò che il Divino Maestro ha comandato.
La nostra festa in onore di Maria SS.ma del Portosalvo, come ogni festa cristiana, non può prescindere da questo urgente richiamo a diventare favorevole occasione di evangelizzazione.
Papa Francesco ci sta scuotendo con gesti e parole per aprirci con coraggio e fiducia a un nuovo stile missionario, perché, dice, “se la Chiesa rimane chiusa in se stessa, autoreferenziale, invecchia; invece di essere solo Chiesa che accoglie, deve uscire da se stessa e andare verso gli uomini e le donne che non la frequentano, che non la conoscono, che sono indifferenti, che l'hanno lasciata”.
Il messaggio della Giornata Mondiale della Gioventù diventi motivo ispiratore della nostra festa.
Dalla esperienza degli anni passati posso dire che nella settimana della festa è un popolo che partecipa, si prodiga, gioisce e lavora organizzando e animando manifestazioni ludiche e strettamente religiose. Ora è importante che prendiamo sempre più coscienza della nostra vocazione e missione per qualificare questo momento della nostra vita parrocchiale. Siamo popolo santo di Dio, Corpo di Cristo, Sacramento della Sua Presenza. Chi ci incontra, chi ci vede all'opera durante la festa deve percepire una novità, una presenza straordinaria che attira, una comunità cristiana che testimonia la tenerezza di Cristo, la bellezza di stare insieme formando “un cuor solo e un'anima sola”.
Tutto questo non si improvvisa, ma è una grazia che viene da Dio e perciò si deve chiedere attraverso l'intercessione di Maria SS.ma.
La preghiera, pertanto, deve essere come il respiro di queste giornate, l'inizio e la conclusione delle varie manifestazioni, come ho visto accadere nella sagra, nella pesca ed in altre iniziative; ma soprattutto l'Eucaristia, possibilmente quotidiana, diventi il punto di partenza e di forza di ogni giorno, affinché la festa diventi esperienza di gioia nell'annuncio di Cristo, unico Salvatore del mondo.

Don Ennio Lucantoni





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